Pasta, di buona qualità

La pasta di buona qualità si cuoce in maniera uniforme, dall’esterno all’interno, mantenendo la stessa consistenza in ogni sua parte. Alcuni tipi di pasta, invece, sembrano ben cotte esternamente mentre l’interno rimane quasi crudo.
Assaggiandola la pasta, quando è di buona qualità, è elastica e tenace alla masticazione; la consistenza deve essere tale che schiacciandola riacquista la forma iniziale.
La pasta andrebbe sempre mangiata al dente perché più digeribile; quella scotta è meno digeribile e rallenta l’attività intestinale, per la presenza di amido gelatinizzato.
Una buona qualità di pasta odora di grano, non perde consistenza e non diventa immangiabile anche se supera il tempo di cottura, non diventa collosa sulla superficie e non tende ad ammassarsi.