Alimenti ‘antidoto’ di primavera

Primavera! La prima stagione dell’anno, la natura si risveglia e noi, al contrario, ci sentiamo intorpiditi e un po’ fuori fase. Perché?
Ad ogni cambio di stagione, l’organismo ha propri tempi di assuefazione e di assestamento al clima, alla luce, agli odori.
Le variazioni di temperatura e di luminosità incidono sui livelli di serotonina e di melatonina, prodotte dall’organismo, influenzando sonno e umore. L’organismo produce, inoltre, più cortisolo (l’ormone dello stress) per affrontare le giornate che si allungano, e i soggetti maggiormente sensibili agli stimoli climatici ne producono in eccesso, tanto da sentirsi ancor più tesi e stanchi. La mattina ci svegliamo a fatica e restiamo assonnati per il resto del giorno.
Sono fenomeni comuni alla maggior parte delle persone. Ma il torpore primaverile si scontra con i ritmi di vita frenetici, che non possiamo rallentare. Sentiamo di avere bisogno di maggiore energia, di una “catapulta” che ci spinga giù dal letto e di uno slancio vitale che ci sostenga per l’intera giornata.
Possiamo, allora, ottenere un plus energetico dal limone, e di questo una spremuta fresca al giorno. Attiva il ciclo di Krebs: un processo biochimico, che avviene a livello cellulare e che trasforma le sostanze ingerite in energia pura (e pronta) per il nostro organismo. E se un limone al giorno è sempre consigliato come buona abitudine, in primavera possiamo consumarne qualcuno in più 😉
Approfittiamo di questo frutto per condire e cucinare. Con il succo insaporire insalate, verdure cotte e frutta come le fragole, protagoniste della stagione.
Il limone sulle fragole, è un’ottima associazione, per la somma delle virtù nutrizionali e l’aggiunta di zucchero non minaccia il peso-forma.
Con la scorza del limone, ricca di oli essenziali, possiamo preparare un buon primo piatto: i tagliolini al limone.
Tornando alla primavera.
Troviamo i fiori di zucca che, in quanto fiori, rappresentano la massima espressione energetica di un organismo vivente.
Grazie al ferro, al calcio, allo iodio e alle vitamine A e C, i fiori di zucca stimolano la funzionalità dei metabolismi giovando all’intero organismo. Possiamo preparare ricette sfiziose: primi piatti, frittate, o i fiori di zucca in pastella, una prelibatezza.
E se in primavera ci sentiamo leggermente astenici, la rucola è una erba aromatica che, aggiunta agli alimenti, stimola la ripresa dell’organismo. Pianta rustica dal sapore piccante, contiene iodio e stimola tutte le funzioni organiche, tra queste il metabolismo, e ha effetto diuretico.
Un’insalata esclusivamente di rucola, però, può risultare indigesta, perché dà all’organismo una forte sollecitazione; meglio associata alle insalate, o aggiunta a fine cottura alle pietanze.
Chi avrebbe mai pensato che quella spezia che colora di giallo le nostre pietanze avesse un così alto potere energizzante e ricostituente? Lo zafferano è parte del pistillo di un fiore e come tale ha valore energetico, come abbiamo detto per i fiori di zucca. Ci piace molto il risotto, ma possiamo condire anche la pasta con una salsa allo zafferano. Inoltre, sciolto in acqua o nel brodo, può impreziosire secondi piatti e contorni.
In primavera anche gli agretti fanno al caso nostro: sono energetici e remineralizzanti.