Acqua, bere o non bere?

Quanta acqua bisognerebbe bere ogni giorno?
Premesso che ogni caso è a sé, per quella che è la mia esperienza professionale e personale, bere forzatamente due/tre litri di acqua al giorno non è detto che sia positivo, perché costringe il rene a un super lavoro, senza peraltro ottenere il risultato auspicato.
Bere tanto per eliminare liquidi non sempre è la migliore soluzione; diverso è assumere alimenti ricchi di acqua biologica, e possibilmente quelli con maggiore azione diuretica e drenante.
L’acqua di vegetazione è pura e non ha residuo fisso; i suoi sali sono facilmente assorbiti e utilizzati dall’organismo, eliminando invece quelli in eccesso, che sono causa di ritenzione idrica e gonfiore.
Le acque minerali per la ricchezza di sali e un non trascurabile residuo fisso, possono appesantire il lavoro renale di eliminazione. Le acque minerali non sono tutte uguali e il residuo fisso può variare di percentuale; sono migliori quelle oligominerali, soprattutto se di montagna, in quanto hanno un inferiore residuo fisso e sono quindi più digeribili, leggere e filtrabili a livello renale.
La sete è la “spia” che segnala e regola il fabbisogno d’acqua, è il meccanismo fisiologico che ne determina la quantità da assumere.